Il 27 agosto 1982 atterrava sulla pista dell’Aeroporto militare di Ghedi il primo velivolo Tornado operativo
dell’Aeronautica Militare.

Nella mattinata di giovedì, 8 settembre, in occasione del 40° anniversario dell’atterraggio del primo velivolo
Tornado operativo della Forza Armata, l’aeroporto militare di Ghedi, ha aperto i cancelli agli equipaggi, al
personale tecnico e agli specialisti che nel corso degli anni hanno operato su questo iconico sistema d’arma.

Alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, delle
massime autorità militari e civili della provincia bresciana, fra cui il Prefetto della città di Brescia,
S.E. Dott.ssa Maria Rosaria Laganà e di circa 4000 radunisti giunti sul sedime ghedese, da ogni parte della
penisola, l’evento commemorativo ha avuto inizio con la cerimonia solenne dell’Alzabandiera di Reparto sulle
note dell’Inno di Mameli, alla quale ha fatto seguito la deposizione della corona d’alloro al monumento dei
caduti in memoria di tutti coloro i quali hanno donato la propria vita nell’adempimento del dovere al servizio
della Patria.

Il Capo di SMA, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, nel corso dell’evento ha espresso il suo profondo
apprezzamento: “Oggi è il preludio di un futuro brillante che coinvolgerà presto la base di Ghedi con l’arrivo
del velivolo F35. Ciò consentirà al 6° Stormo ed all’Aeronautica Militare di esprimere ancora di più la propria
peculiarità mettendo ancora di più in luce tutta la professionalità che quotidianamente mettiamo al servizio
del Paese.” Ha poi aggiunto: “40 anni d’impiego è un traguardo prestigioso, il Tornado non solo ha tracciato
un solco fondamentale per la crescita operativa di tutta la Forza Armata ma è stato il precursore di un
cambiamento epocale dell’organizzazione tecnica e logistica aeronautica.
E’ stato l’embrione dei successi odierni. La peculiarità del Tornado è stata quella di consentire all’Aeronautica
Militare di uscire dai confini nazionali permettendo quel salto di qualità che ha contribuito a renderci
orgogliosamente una Forza Armata leader apprezzata in tutta Europa.“

Il Generale di S.A. Goretti ha concluso ringraziando prima tutti gli uomini e le donne in azzurro che hanno
operato con la linea Tornado e che saranno il futuro della base bresciana e poi rivolgendo un sentito pensiero
verso tutti coloro che hanno dato la vita per la grande famiglia Tornado. 

L’evento è stato impreziosito dall’esibizione in volo della formazione Legend, una pattuglia formata dagli
addestratori dell’Arma Azzurra dal secondo dopoguerra ad oggi, dal passaggio di una formazione compatta
di 9 velivoli Tornado, capitanati dallo special color “Devil 01” e da un’esibizione della Pattuglia Acrobatica
Nazionale, le Frecce Tricolori, dedicata all’anniversario che tra l’altro ha effettuato un emozionante passaggio
in formazione insieme ai Diavoli Rossi.

Parte integrante dell’evento una mostra fotografica di carattere storico, un’area di proiezione video ed il cockpit
di un velivolo Tornado messo a disposizione dal 6° Stormo dove i radunisti hanno avuto la possibilità di salire
“a bordo” e comprendere il funzionamento del motore RB199 Turbo Union, appositamente realizzato in versione
didattica, nonché del seggiolino eiettabile. La mostra statica è stata impreziosita dal velivolo di 5^ generazione,
F-35 A “Lightining II” con le insegne del 6° Stormo, il più moderno ed avanzato aereo da combattimento mai
sviluppato in dotazione all’A.M.I.

                                                                                                           Autore: 1° Lgt. Francesco Nacca
                                                                                                               Fonte: 6° Stormo Ghedi (BS)